Rosello on Web e La Cucina  GLI OLII

 

 

L'Olio d'Abruzzo

 

 

In Abruzzo la coltivazione dell’olivo e la produzione di olio appartengono al patrimonio storico della regione tanto da caratterizzarne la struttura produttiva agricola e il paesaggio ricco di oliveti.

 


Un tipico uliveto

Cenni Storici:

La sua coltivazione fu introdotta in Italia dai coloni greci (le prime testimonianze dell’olivicoltura abruzzese risalgono al V° secolo a.C.) e per l’importanza che l’olio d’oliva rivestiva nell’alimentazione, si diffuse velocemente ovunque le condizioni climatiche, uno dei pochi limiti di questa tipica pianta mediterranea, ne permettessero la vegetazione. Dal mare alle zone montane, spingendosi fino a 600 m di altitudine, i circa 45.000 ettari di oliveti, con diversa intensità, sono presenti un pò ovunque.

 


Antica macina del XVIII sec.

Informazioni:

Con i suoi oliveti, attorno a cui è cresciuta una fitta rete di strutture di trasformazione (circa 600 frantoi oleari), la regione Abruzzo è oggi legittimamente annoverata tra le aree a più alta vocazione olivicola ed olearia la cui produzione complessiva media annua di olio d’oliva, è quantificata in circa 25.000 t, di qualità particolarmente pregiata: oltre l’80 % del prodotto è stimato come "Extra vergine". Di questo ne sono testimonianza i numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali che i produttori abruzzesi hanno avuto.

Fin dal passato la produzione di olio ha sempre mantenuto un carattere familiare che si evidenzia in un gran numero di piccoli produttori presenti in tutte le 4 province abruzzesi, anche se in quella di Chieti si concentra la maggior parte della superficie olivetata, seguita da quella di Pescara, Teramo e L’Aquila..

L’eccellente qualità dell’olio d’oliva abruzzese nasce dal perfetto connubbio tra le caratterische ambientali del territorio e un’antica tradizione olearia che tiene conto di ogni particolare nella cura del prodotto: inizia con l’eseguire corrette pratiche agronomiche nell’oliveto, continua nella individuazione del momento migliore di raccolta delle olive, eseguita a mano e immediatamente molite e spremute meccanicamente a freddo secondo le più efficienti metodologie di estrazione, termina nella appropriata conservazione e preparazione del prodotto per l’immissione al consumo.

Due olii abruzzesi, "Aprutino Pescarese" e "Colline Teatine" hanno ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta - D.O.P. previsto dal Regolamento Cee n.2081/92.

Se l’olio d’oliva è considerato un alimento ad alto valore nutrizionale soprattutto perchè molto ricco di acidi grassi monoinsaturi e la presenza di sostanze antiossidanti, quello abruzzese, classificato quasi interamente extravergine, esprime al megli queste importanti peculiarità.

Il Marchio Abruzzo Qualità, seleziona e garantisce, attraverso rigorosi test di laboratorio e organolettici, solo quegli oli che raggiungono elevati standad qualitativi.

 

 


Spremitra dell'olio

 


Riconoscimenti:
Ercole Olivario

 

 

Marchio Abruzzo Qualità

 

La struttura produttiva dell’Agricoltura abruzzese è caratterizzata da piccole e medie aziende che da sempre operano nel rispetto della natura e delle tradizioni ottenendo, in tal modo, produzioni di particolare pregio, ma che difficilmente sono riconoscibili fuori dell’ambito locale. Nell’intento di salvaguardare questo patrimonio produttivo con forti legami al territorio di provenienza, la Regione Abruzzo, tra gli interventi per la promozione dei prodotti agroalimentari ha previsto, con propria Legge n.31/82, uno strumento di interesse generale, il marchio collettivo "Abruzzo Qualità", con una duplice finalità: distinguere sui mercati quelle produzioni tipiche con elevati standard qualitativi e garantire i consumatori sulle qualità promesse da questi prodotti.

Il marchio "Abruzzo Qualità", la cui titolarità è dell’A.R.S.S.A. (Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo), è stato istituito nel 1984 ed è registrato in Italia al n.430501 e all’OMPI di Ginevra al n.502.918. E’ concesso in uso solo a quelle aziende i cui prodotti (attualmente limitati all’olio extra vergine di oliva e al vino) raggiungono, attraverso l’applicazione di specifici disciplinari di produzione, parametri qualitativi superiori rispetto a quelli previsti dalle norme vigenti.

I prodotti abruzzesi che recano il contrassegno "Abruzzo Qualità", ottenuti nel rispetto delle pratiche colturali tradizionali e selezionati attraverso rigorosi controlli, sono garanzia di genuinità e tipicità.

OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA ABRUZZESE
AMMESSO ALL’USO DEL MARCHIO "Abruzzo Qualità"

 

VALORI DI RIFERIMENTO

Principali parametri identificativi

Secondo il Marchio "Abruzzo Qualità"

Secondo la normativa Europea (Reg. Cee n.2568/’91)

Acidità libera espressa in acido oleico

</ = 0,5 %

</= 1 %

Numero di perossidi

</= 10 meq O2/Kg

</= 20 meq O2/Kg

Assorbimenti spettrofotometrici K270

</= 0,200

</= 0,200

Delta K

</= 0,010

</= 0,010

Reazione di Kreis

Negativa

Negativa

Sostanze fenoliche

>/= 150 mg/Kg

>/= 75 mg/Kg

Valutazione organolettica (Panel test) secondo il metodo C.O.I. (Consiglio Oleicolo Internazionale)

7

6,5

Testi e immagini tratti dal sito : TERRA D'ABRUZZO

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